venerdì 18 dicembre 2009

Gli auguri

Se un noto (purtroppo) giornalista, pagato (profumatamente) con i soldi dei cittadini, si permette in diretta tv di fare gli auguri di natale ad un altro noto (aripurtroppo) assassino mafioso, conosciuto ai più per aver sciolto nell'acido un bimbo di 11 anni, vuol dire che questo Paese è gravemente malato.
Diceva Lev Tolstoj che l'arma più potente dell'ignoranza è spesso la stampa...

giovedì 17 dicembre 2009

Ecco perchè bisogna vigilare

Si parla (a vanvera) di toni bassi, di analisi, di serenità. Poi, correttamente, Belpietro (con questo fondo) ci spiega perchè, con questi scampati alla legge Basaglia, è arrivato il momento di vigilare.

martedì 15 dicembre 2009

Senza commento

TRAVAGLIO: "Si può volere la morte di un politico"

BINDI: "Berlusconi non faccia la vittima"

DI PIETRO: "Berlusconi è un istigatore"

FERRERO: "La destra fa ignobile strumentalizzazione"

lunedì 14 dicembre 2009

Profetico

Avevo detto di vigilare. Sono stato profetico. Io, in Piazza Duomo, c'ero. Non solo ho visto il berciume laido di quattro sfigati provocatori, allontanati dai fischi e dalla compostezza della gente, ma anche l'esecrabile e vile aggressione subita dal Presidente Berlusconi.
E poi leggi Di Pietro, e poi quello scherzo della natura della Bindi. E capisci che la situazione è pericolosa. Forse vigilare non basta più.

venerdì 4 dicembre 2009

Vigilare

Il parossistico intervento di Spatuzza (un boia mafioso famoso per aver ucciso nell'acido un bambino), al tribunale (minuscolo) di Torino, ha messo in evidenza come i poteri forti e massonici di questo Paese stiano tentando un'operazione di colpo di stato attraverso l'uso ridicolo di pseudo pentiti di mafia. Vigilare contro questo attacco intimidatorio delle procure per difendere il voto democratico espresso dai cittadini liberi.

mercoledì 2 dicembre 2009

Fini vattene

Ti sei dimostrato per quello che sei: un badogliano. Vattene, facci una cortesia.

lunedì 30 novembre 2009

Come sempre, imparare dai vicini di casa

In Svizzera non si potranno costruire minareti. In un lunedì particolarmente uggioso, un piccolo raggio di sole. Al solito, dobbiamo rivolgere l'attenzione verso nord per trovare, senza equivoci di sorta, una REGOLA precisa (attraverso un referendum) che dica cosa vogliono i cittadini. Minareti non se ne fanno. Punto. Da noi, purtroppo, non è così. E non è il minareto in sé che disturba o la moschea. In Italia fra moschee e musalle (da musalla, cioè oratorio, luogo di preghiera) ce ne sono fin troppe. Il nodo è la reciprocità. Simpatico muslim, vuoi pregare in casa mia? Perfetto, la Costituzione te lo permette. Sfruttando questa concessione democratica in un Paese troppo civile come il nostro, hai provocatoriamente e vomitevolmente insultato Piazza del Duomo a Milano lo scorso anno, offendendo i nostri luoghi di culto, nel periodo natalizio. Io, invece, in casa tua non posso neanche pensare di comportatrmi in questo modo. Per i cristiani, in terra islamica, esiste solo ghettizzazione, derisione, umiliazione e morte.
Per questo ti dico NO, a muso duro.

mercoledì 18 novembre 2009

La frase

"Chi non è di sinistra da giovane è senza cuore, ma chi non è di destra da vecchio è senza cervello". Winston Churchill - primo ministro britannico 1940/45, 1951/55.

Io, sono nato già vecchio.

lunedì 16 novembre 2009

Parlando ancora di "giustizia"

E' di oggi questo editoriale di Vittorio Feltri apparso su "Il Giornale". L'analisi, personalmente, la trovo corretta.

giovedì 12 novembre 2009

La giustizia politica

Leggendo la rassegna stampa che riguarda il caso di Nicola Cosentino, sottosegretario all'economia del governo Berlusconi, ho trovato quasi esilarante (non fosse vero...) questo articolo di Francesco Cramer de "Il Giornale", dove vengono riportate le dichiarazioni del Procuratore Galgano, capo di questi impavidi giudici. L'articolo è questo

giovedì 5 novembre 2009

Faccio il barrista

Mentre in Italia impazzano le polemiche sulle fibrillazioni nel governo, sui test antidroga ai parlamentari, sull'indecente sentenza di Strasburgo sul crocifisso, sul sempre più povero Marrazzo, sulla riforma della giustizia e il virus A/H1N1, la mia attenzione è stata colpita da un trafiletto che spiegava del successo di un video caricato su youtube della Gialappa's, sui bocciati alle selezioni del Grande Fratello.
Vi lascio alcuni passaggi:

D: Cosa vuoi fare nella vita?
R: Vorrei aprirmi una serie di locali, stare nell'ambito del commercialismo

D: Viaggi: dove vai?
R: Di solito faccio viaggi incontinentali. Messico, questi viaggi qua

D: Personaggio storico
R: Maldini

D: Chi è il presidente della Repubblica Italiana?
R: Piersilvio Berlusconi
D: Ma Silvio o Piersilvio?
R: Piersilvio

D: Che lavoro fai?
R: Il barrista
D: Barista o barrista?
R: Due "r"

il video è questo. Se piangere o ridere decidetelo da soli

venerdì 30 ottobre 2009

Il refuso

Il gip di Roma Valerio Savio, eletto nelle liste di Magistratura Democratica, chiama inavvertitamente i colleghi come "compagni" scrivendo una lettera piena di entusiasmo per ringraziare della sua elezione nella giunta romana distrettuale dell'Anm. Ma, per favore, non parliamo di toghe rosse che poi si offendono e scioperano. E' meno importante verificare, ad esempio, come mai gli supratori (complici) di Guidonia, escono di galera per scadenza dei termini.

mercoledì 28 ottobre 2009

Nell'UdC per avvicinarsi al PdL?

Nel mio post "Etiam periere ruinae" avevo posto una questione centrale per il nuovo segretario del Partito Democratico. Quali le scelte della parte cattolica del partito? Che il problema fosse sul tavolo era evidente, che la risposta fosse così netta, forse, no.
Leggere questo articolo e anche repubblica per capire lo strappo di Rutelli. E' più corretta, però, l'analisi che vede nel grande centro un'ipotesi non più praticabile e una vicinanza al PdL come probabile sbocco dell'UdC.

martedì 27 ottobre 2009

Questa donna, però, è grande

Nel momento peggiore di una famiglia si vedono i valori più saldi. Ognuno, di questa cafona vicenda, è libero di fare le proprie valutazioni, non fosse altro che c'è poco altro da analizzare. Una cosa, però, è oggettiva: questa è una donna di valore.

lunedì 26 ottobre 2009

Purtroppo anche il cognome, nel suffisso, non aiuta

Povero Marrazzo, lo dico sinceramente senza alcuna ironia. Ora arriva il momento peggiore. Va così. Chi di troia ferisce di trans perisce. Poi, si sa, ognuno ha i suoi gusti.
Se volete farvi una idea (anche questa senza ironia), potete leggere qui, o qui, o qui, o qui. Buon divertimento.

Etiam periere ruinae.

E bravi. Le finte primarie del PD si sono concluse secondo copione. Ogni occasione di mobilitazione antiberlusconiana è buona cosa per una sinistra allo sbando. Sorprende di più il risultato di Marino che non la vittoria di Bersani. Il povero Franceschini, al quale davo tutto il mio incondizionato sostegno, è stato "trombato" (non me ne voglia Marrazzo per l'uso di un termine che potrebbe essere interpretato in modo incongruo...) malamente.
E' sulla vittoria (sconfitta) di Marino, battute a parte, che bisogna focalizzare l'attenzione. Nel senso che è importante vedere cosa produrrà, in termini di fluttuazione di potere all'interno del partito, la parte cattolica del movimento. Resta? va? si flagella?

venerdì 23 ottobre 2009

Per me un orrore

Immagino l'indifferenza di molti nel leggere questo articolo. Immagino altri essere addirittura in sintonia. Personalmente l'ho trovato orribile.

giovedì 22 ottobre 2009

Appello per Radio Radicale

Spesso, per lavoro, mi è capitato di collaborare con i ragazzi di Radio Radicale. In diverse occasioni le nostre posizioni sono state fortemente in antitesi (ad esempio su testamento biologico e aborto).
E' innegabile, però, che radio radicale da anni è l'unico e vero servizio pubblico a disposizione dei cittadini. Salvare "questa voce" è un dovere di tutti.

Succede...

...anche ai peggiori.

Iovine...Italia

La risoluzione preparata da Pd e IdV al Parlamento europeo fa flop. In Italia l'informazione non solo non è a rischio ma è anche più "plurale" che in molti altri paesi. Strasburgo boccia il centrosinistra, uno scivolone che apre l'ennesima voragine nell'opposizione con bordate polemiche fra i responsabili europei di Pd e IdV riportate da tutti i quotidiani nazionali. Il più grande di tutti, però, resta tale Vincenzo Iovine (IdV) che si scusa per aver sbagliato bottone al momento della votazione...(vi prego guardatelo)

mercoledì 21 ottobre 2009

La consulta ha dato un parere. Non è detto sia definitivo

Che vi sia un problema di riequilibrio fra potere politico e giudiziario, può essere negato solo da chi è in malafede. Nell'attesa che la politica, sollecitata dalla Consulta, faccia doverosamente il suo corso, vi consiglio la lettura di questa intervista di Gaetano Pecorella.

venerdì 16 ottobre 2009

A sostegno di Vittorio Pisani

La scandalosa operazione di Repubblica tendente a delegittimare la figura del Commissario Pisani che ha avuto il coraggio di dire che Saviano gira con una inutile scorta pagata dai contribuenti, deve essere contrastata con ogni mezzo. Non è poi così lontana la vicenda Calabresi.
Il capo della mobile di Napoli non ha fatto altro che confermare quello che tutti già sappiamo.
Saviano ci ha illuminato dicendoci che esiste a Napoli un fenomeno chiamato camorra. Su questo si è creato una fortuna (fra l'altro vorrei sapere come finirà quella denuncia di un free lance del Mattino che ha accusato "lo scrittore" di avergli rubato gli appunti di mesi di lavoro, per ritrovarseli pari pari all'interno di Gomorra) immotivata.
Pisani ha scoperchiato il vaso. Viva Pisani.

giovedì 15 ottobre 2009

La sinistra italiana

Senza parole

Lo schiaffo

"La gioia più grande che mi è stata donata è quella di aver potuto condividere la mia esistenza con mia figlia, gli anni che abbiamo passato insieme sono stati bellissimi, chi pensa di interrompere la vita di un malato perchè non la giudica dignitosa in realtà non sa amare e non ha provato cosa significa farlo"

(Anita Gorla, mamma della povera Paola deceduta domenica, dopo che all'età di 4 mesi era stata colpita da encefalite provocata da una vaccinazione antipertosse)

Questa Signora ha risposto nel modo migliore a quell'ominicchio...

mercoledì 14 ottobre 2009

Obama, Fox e la CGIL

Obama, e i suoi collaboratori, hanno sparato a zero contro la Fox di Murdoch, che viene accusata di essere un partito e non un canale televisivo, visto gli attacchi costanti alla nuova amministrazione. Mi chiedo: ma negli Stati Uniti esiste libertà di stampa dopo questa affermazione, oppure la politica vuole mettere il bavaglio all'informazione?
Obama, fai organizzare una manifestazione di farabutti alla CGIL. Loro si che se ne intendono.

martedì 13 ottobre 2009

Zapatero che succede?

L'uomo che ha combattuto la chiesa, che ha patteggiato con l'Eta, che ha favorito i matrimoni gay non si è reso probabilmente conto in che stato di crisi versa la Spagna. Però, lo ha ricordato al primo ministro spagnolo il popolo che lo ha accolto al grido di "Zapatero dimissioni" durante una parata delle Forze Armate. Arriba España!

Il kamikaze a pasta e fagioli

La minaccia ora l'abbiamo anche in casa. Non vi è dubbio alcuno che i timori degli anni passati (attentato sventato alle metropolitane milanesi) erano ben indirizzati. Fa "piacere" verificare che il bombarolo era frequentatore della "moschea" di viale jenner. Quando si prenderanno provvedimenti seri contro questo nucleo operativo di terroristi? E poi vogliono dirci che Renato Farina (il grande agente Betulla) deve essere processato per il caso Abu Omar. Comunque, nessun isterismo su quanto accaduto, ma non abbassare la guardia. Gli arabi residenti a Milano si facciano una domanda estremamente semplice: "quel gesto li rappresenta o li danneggia?"
Attendiamo risposte

giovedì 8 ottobre 2009

La Consulta dei pagliacci

La bocciatura del lodo Alfano è, in estrema sintesi, la punta dell'iceberg, dell'operazione che verte a stritolare Berlusconi. Media, giudici ed ora la Consulta. Consulta che da un organo politico, ha dimostrato di affermare ciò che prima negava. Qualcuno ricorda il lodo Schifani del 2004? Compañeros la partita va avanti, senza paura. Il comunismo non si discute, si abbatte con tutte le forme e i mezzi che la democrazia mette a disposizione. L'operosità e i risultati del governo, le riforme, la piazza e il voto. Noi siamo pronti.

mercoledì 7 ottobre 2009

La morale

In Italia, è assodato, esiste il regime. Se non stai a sinistra. Se il premier chiede un milione a Repubblica è un dittatore, se de Benedetti ne ottiene 750 è un sincero patriota. La vostra spallata non riuscirà.

sabato 3 ottobre 2009

In piazza i "piazzisti" della querela

Hanno ragione i lettori del "Times" Saviano è un idiota, oltre ad essere uno che, pare, abbia rubato appunti di un collega freelance per scrivere "Gomorra", libro che, udite udite, ci illumina confermandoci l'esistenza della malavita organizzata a Napoli. Grazie.
Oggi scende in piazza la casta. Quella vera. Quella che sbandiera la mancanza di libertà (!!!), che accusa Berlusconi di querelare i giornali per limitarne l'operatività in chiave anti-governativa. Mannaggia, che regime siamo costretti a sopportare. Eppure, a ben vedere, i maestri delle querele sono fra coloro che proprio oggi partecipano alla manifestazione: Di Pietro, CGIL, Diliberto, D'Alema, Rosy Bindi. Ne cito solo una minima parte. Mi piace questa sinistra panzona di parole ma anoressica di contenuti. Questa sinistra che fora con 25 assenze alla Camera il tanto contestato provvedimento sullo scudo fiscale e poi scende in piazza con i menestrelli di Repubblica. Come direbbe Pasolini (pace all'anima sua) la vera Pornografia è quell'insieme di ipocrisia e malvagità che non si arresta nemmeno di fronte alla vittoria della democrazia. L'unica che conosco, quella decisa dagli elettori con il voto.

venerdì 2 ottobre 2009

Da Barton alla D'Addario. Che giornataccia per Bari

Fra le due notizie quella più seria è l'interruzione delle trattative per la vendita della simpatica compagine pugliese che ha fatto già tremare inter e milan. Della puttana (utilizzo un diritto di citazione di Vittorio Feltri che giustamente suggeriva di non essere ipocriti e di chiamarla con il nome più consono), invece, poco ci importa. Resta la felicità per il flop della trasmissione in termini politici (gli ascolti sono stati ottimi) e la tristezza per una Rai in mano a squallidi personaggi che sfruttano il meretricio gossiparo a fini estremistici. Per riassumere la serata: domanda di Belpietro alla "signora": "Ma lei che lavoro fa, di cosa vive?" la risposta è stato un balbettio imbarazzato e incomprensibile. E poi, pensavo fra me, con questa professione chissà quanto nero che fa. No, non fraintendetemi. Mi riferivo alla denuncia dei redditi. Ridateci Franco Strippoli da Bari.

giovedì 1 ottobre 2009

Fiat lux

I vertici dellla Fiat negli anni sono cambiati ma hanno mantenuto sempre quel senso di gioco al ricatto che, personalmente, mal sopporto.
Berlusconi si è detto disponibile ad aprire a nuovi incentivi per le auto. Marchionne rilancia e urla "anche i furgoni".
Ora mi pongo una domanda: come mai dalle crisi degli anni '70 in avanti la Fiat ha vomitato sui governi i propri problemi economico-finanziari (e sociali) mentre non ha mai restituito una lira che sia una degli utili conseguiti?

martedì 29 settembre 2009

Pillole di ignoranza

A Roma, una signora nigeriana che, giustamente, chiedeva a due ragazzotte di smettere di fumare sul bus (causa bimba asmatica in braccio e, visto anche che fumare sui bus è vietato a prescindere) è stata insultata e apostrofata, come solo i razzisti doc sanno fare. La mamma dei cretini è sempre incinta.

p.s.: sorvolo sul fatto che il marito della signora nigeriana è in carcere a Napoli...

Se lo dice lei...

Ha dovuto ammetterlo anche lei, giusto ieri, in conferenza stampa di presentazione della sua trasmissione. Ho riletto questa dichiarazione, più volte, per verificarne la bontà. Si l'ha detto. L' ha detto lei. La Serenona Dandini conferma: "Non c'è alcuna censura, fino a prova contraria, non c'è alcun bavaglio".
Nonostante questo abbiamo scoperto che l'ultima frontiera della resistenza antiberlusconiana è il cesso. Si, un gabinetto vero dove è ambientata la fiction "Lost in wc", parodia ambientata nei bagni di Palazzo Grazioli. La battuta migliore? Escort? no, sono barese...

lunedì 28 settembre 2009

Pillole di integrazione 5

"Allah è grande" e un clandestino massacra un povero frate a bottigliate. A Sanremo un tunisino di 20 anni, con precedenti e già espulso, ha ferocemente ferito un anziano religioso di 76 anni (tale Padre Riccardo). Anche lui un perfetto integrato.

martedì 22 settembre 2009

Pillole di integrazione 4

Senza parole...

L'antesignano fra i "Papi"

Dario Fo, il moralista...

dal Vangelo secondo Franca Rame:

"Io invecchiavo, lui restava il Dario di sempre, simpatico, a modo suo uomo di potere. Un afrodisiaco irresistibile specie per le giovani. E lui, a sua volta, non sapeva resistere alla diciottenne dal culo sodo"

"Gli uomini di successo anche i meno attraenti, si ritrovano le ragazze nel letto"

lunedì 21 settembre 2009

Pillole di integrazione 3

La legge italiana del del 22 maggio 1975 n. 152, all'ART.5. così recita:

È VIETATO PRENDERE PARTE A PUBBLICHE MANIFESTAZIONI, SVOLGENTISI IN LUOGO PUBBLICO O APERTO AL PUBBLICO, FACENDO USO DI CASCHI PROTETTIVI O CON IL VOLTO IN TUTTO O IN PARTE COPERTO MEDIANTE L'IMPIEGO DI QUALUNQUE MEZZO ATTO A RENDERE DIFFICOLTOSO IL RICONOSCIMENTO DELLA PERSONA.

Per questo motivo, il leader del Movimento per l'Italia, Daniela Santanchè, è stata ieri malmenata da un gruppo di fanatici islamici, ai quali ha ricordato come il velo integrale e il burqa non solo siano segni indelebili della sottomissione della donna nel mondo islamico ma, in Italia, anche un reato preciso.
Per la malcapitata, prognosi di giorni 20 (probabilmente, penseranno i soliti ben informati a sinistra, la signora avrà fatto scena come Inzaghi quando si butta in area in cerca di un rigore).
Questi buttafuori barbuti ci hanno confermato ancora una volta la loro perfetta integrazione.

p.s.: giusto per capire meglio chi sono questi "signori":

Il principio della superiorità maschile è enunciato dal Corano nella sura IV, detta al-Nisāʾ (delle donne), al versetto 34:
« Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande »

Così, in virtù di questo precetto, le donne sono private persino dei fondamentali diritti umani e civili: non godono della libertà di spostamento, della libertà di espressione e di parola; non possono procedere negli studi né tanto meno fare carriera o ricoprire cariche o posizioni di responsabilità in campo civile o religioso. Non possono decidere il proprio destino né quello dei propri figli e sono totalmente sottomesse all'uomo, da cui possono venire ripudiate (e non viceversa). Sono eventualmente costrette a convivere con altre mogli scelte dall'uomo; e sono obbligate a coprire il proprio corpo e spesso anche il viso.
La poligamia è lecita e prevista dal Corano per gli uomini (Sura "delle donne", versetto 3) con la limitazione se temete di non essere giusti con loro sposatene una sola o le ancelle in vostro possesso. Questa limitazione ha indotto alcuni commentatori modernisti ad affermare che, poiché è impossibile essere giusti con più di una donna (come è detto nella stessa sura al versetto 129) la poligamia è virtualmente illecita.
Al v. 15 della stessa sura si dice se alcune delle vostre donne avranno commesso atti indecenti portate quattro testimoni contro di loro, e se questi porteranno testimonianza del fatto, chiudetele in casa fin che non le coglierà la morte o fin quando Dio apra loro una via. Dai commentatori questa punizione s'intende abrogata dal v. 2 della sura "della Luce", in cui si afferma che l'adultera e l'adultero siano puniti con cento colpi di frusta ciascuno alla presenza di un gruppo di credenti, ma in questo caso si parla di adulterio mentre nell'altra sura si parla di atti indecenti e i commentatori non sono d'accordo se per atti indecenti debba intendersi l'adulterio.

venerdì 18 settembre 2009

Pillole di integrazione 2

La moglie perdona il padre killer, "forse ha sbagliato Sanaa" - questa la sua dichiarazione. Una perfetta integrata.

p.s.: mi sono documentato leggendo il rapporto di "Peace Reporter" sullo stato della carcerazione in Marocco. La speranza è che questo "padre affettuoso" possa scontare la sua pena in quelle carceri. Per due motivi sostanziali: il primo è che, per dirlo con estrema franchezza, di mantenere questo "padre affettuoso" mi secca, secondo, perchè le carceri marocchine devono essere particolarmente "divertenti e premurose" con i detenuti. Stando a quanto dice Peace Reporter...

p.s.2: per chi volesse leggerlo, consiglio questo articolo

giovedì 17 settembre 2009

Vicino ai nostri soldati

Sei soldati italiani sono morti questa mattina a Kabul dopo il solito vigliacco attentato dei terroristi talebani. Cordoglio e dolore per le famiglie e un vaffanculo, di cuore, a tutti coloro che stanno godendo per questo massacro.

Pillole di integrazione

Prime condanne per il reato di clandestinità. A Milano, un algerino, tale Omar Rouis, è stato condannato alla pena pecuniaria di 5.000€, poi sostituita dall'espulsione. L'uomo era già in cella per spaccio di droga. Un integrato.

A Monza un romeno 17enne è finito in carcere con l'accusa di violenza carnale ai danni di una bambina di 7 anni. Un integrato.

A Montereale Valcellina (Pd) una ragazza marocchina di 18 anni, Saana Dafani, è stata sgozzata dal padre perchè innamorata di un ragazzo italiano per giunta cristiano. Un integrato.

A Prato il sig. Mariso Mordini, di anni 72, è stato ucciso da una rom che voleva denaro. Una integrata

venerdì 11 settembre 2009

Legge sul Testamento Biologico: che sia inno alla vita

Dopo il passaggio in Senato, il testo sul “Fine Vita” approda in questi giorni alla Camera. Il forte contrasto che si è registrato nel Paese dopo la triste vicenda del caso Englaro, ha obbligato la politica a considerare come prioritario un tema etico.
E’ parere largamente condiviso agevolare l’azione del Parlamento nell’affrontare un tema tanto spinoso che è riuscito, nelle convulse fasi finali della vita della povera Eluana, a dividere l’opinione pubblica come solo divorzio e aborto erano riusciti a fare.
Quel vuoto normativo è stato, però, occupato da alcuni giudici che hanno privilegiato la richiesta di papà Englaro senza considerare, di fatto, l’articolo 2 della nostra Costituzione, ove si desume, invece, senza fraintendimento alcuno, la tutela del diritto alla vita.
Non dobbiamo, a mio avviso, essere manichei nel giudizio, come taluni illuminati progressisti, che hanno intravisto un atteggiamento umano (da parte dei giudici) ove, invece, vi è stata una semplice supplenza alle reiterate inadempienze dei precedenti legislatori.
L’incertezza e il dubbio, che in casi come questo, dovrebbero imporre un principio di prudenza, si erano in realtà trasformati in giustificazioni dell’ignavia. Non dimentichiamo che Beppino Englaro chiese un pronunciamento all’Alta Corte (ovvero seguì un percorso istituzionale, anziché affidarsi a procedure private più “spicce”) proprio per supplire all’esistente vuoto legislativo, con ciò, di fatto, costringendo la magistratura ad esercitare una funzione rappresentativa che non le appartiene.
Inoltre, una posizione critica rispetto alle scelte dei giudici non implica necessariamente un appiattimento verso le posizioni della Chiesa, come ventilato dal Presidente della Camera in una sua controversa e recente dichiarazione, ed è vieppiù svilente ridurre il dibattito ad una disputa fra “cattolici” e “laici”. Come è possibile che una delle polemiche più violente maturate una volta approvato il testo Calabrò al Senato, sia stata quella relativa al blocco dell’idratazione e dell’alimentazione di una persona che non può farlo autonomamente? Come è possibile che una norma di garanzia per una persona ammalata possa essere considerata alla stregua di un campo di battaglia che vede protagoniste forze contrapposte e distinte? Chi può essere convinto che un paziente in stato vegetativo voglia scegliere di morire di sete e considerare questo passaggio come una dolce morte?
E’ onesto ignorare l’articolo 25 della Convenzione Onu sui disabili laddove sancisce il divieto di sospensione di idratazione e alimentazione ai disabili e ai malati?
Come ci si dovrebbe comportare con quei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile o con quegli anziani colpiti da forti demenze senili? Può la loro impossibilità all’autosufficienza giustificare la negazione delle nostre cure?
Se è davvero desiderio di tutti, desiderio trasversale, giungere ad una soluzione condivisa del problema, è bene tenere in giusta considerazione questi parametri di valutazione, senza i quali, forte è il rischio di una deriva sociale che non crede alla sacralità della vita quale valore irrinunciabile per ogni uomo.

mercoledì 9 settembre 2009

Liberatela!

Da giorni non si parla d'altro. La nostra stampa non è più libera. La vogliono (anzi la vuole)uccidere, zittire, sottomettere e patapim e patapum.
Eppure sono giorni che dell'inchiesta di Bari, ad esempio, i poteri forti che fanno riferimento a Corriere e Repubblica, si parla in modo ruffiano, quasi sottovoce.
Ad esempio, il Corriere (oggi) parla (in prima pagina) delle escort a casa Berlusconi e dei relativi compensi, ma non cita se non in modo distratto cosa sta accadendo di ben più grave agli uomini di D'Alema. L'inchiesta è ben più ricca di spunti, in questa tangentopoli pugliese, delle ragazzette offerte a qualche politico locale. Ma si sa, parliamo del compianto sig. Mike (9 pagine sul quotidiano di Via Solferino) l'inchiesta di Bari non è poi così importante se guarda a sinistra. Diverso, invece, se il protagonista è il Presidente del Consiglio. Liberatela questa stampa dalla corruttibilità della politica. Liberatela questa stampa ingoiata e mal digerita dal polipo Berlusconi padrone dell'universo, del cielo e della terra. Ma fatela finita!

venerdì 4 settembre 2009

Quasi un "mistero Boffo"

La vicenda si è chiusa e mi piacerebbe non parlarne proprio più per evitare momenti di gratuita pubblicità a chi, personalmente, non credo vada concessa.
Ciò detto, vi consiglio la lettura di questo articolo che, al di là, di ogni possibile condivisione sul tema, smaschera alcuni cardini (in ambito ecclesiastico) ipocriti che è bene, a mio avviso, non siano più tali.

martedì 4 agosto 2009

Forza Schalke!

In tempi in cui in Pakistan lo sport preferito è bruciare i cristiani, la "buona notizia" viene da Gelsenkirchen, dove la comunità musulmana si è scandalizzata per le parole dell'inno della locale squadra di calcio. La terza strofa recita così: " Maometto era un profeta che non capiva nulla di calcio, eppure fra lo splendore dell'iride si è inventao il bianco e il blu"
Questa stupidaggine, ha scatenato (sta scatenando) le ire non solo dei turchi trapiantati in Germania, ma anche di parecchi musulmani in Europa. Il fenomeno sembra allargarsi grazie alla solita voglia dei media di creare un caso.
Certo, dei cristiani bruciati vivi in Pakistan, fra cui due bambini, non vi è da scandalizzarsi eccessivamente, per l'inno dello Schalke 04 monta la contestazione.
Fate pena. FORZA SCHALKE 04!

martedì 21 luglio 2009

La bugia

Di fronte al Santo Padre, il presidente Obama, mi è apparso come un chierichetto devoto.
Si è addirittura impegnato personalmente per ridurre gli aborti negli Stati Uniti.
La sua amministrazione sembra, però, sbugiardare i buoni propositi scaturiti dall'incontro del 10 luglio scorso se, come sembra dalle colonne del New Yorl Times, i soldi dei contribuenti americani saranno usati per pagare gli aborti negli States.
Mi ha fatto sorridere il commento di un deputato repubblicano del Kansas, tale Todd Tiahrt, che attaccando la nuova riforma di sostegno agli aborti ha così concluso: "Se tale riforma fosse entrata in vigore cinquant'anni fa, lui forse non sarebbe mai nato perchè sua madre ne avrebbe usufruito".

lunedì 20 luglio 2009

L'assenza

Lo Stato assente nel giorno della commemorazione del 17° anniversario della strage in cui morirono il giudice Borsellino e la sua scorta non mi ha fatto proprio piacere.
Non esistono motivi più "alti" per giustificare tale dimenticanza. In talune circostanze uccidere la memoria è un reato peggiore dell'omicidio stesso.

martedì 14 luglio 2009

Il membro della giunta

Bologna è una bellissima città. Ora, se lo permettete, è un pò più un cesso. Vi spiego perchè. La signora Mantovani (in Pavarotti), alla faccia dell'assessorato alla cultura di cui è massimo esponenete, come prima uscita pubblica, se ne va al Cassero sede della locale comunità omosessuale per le premiazioni delle nuove "miss gay". Alla presenza di culattoni di vario genere e titolo (con e senza paillettes), silicone a go go e becere baggianate da bamba, l'assessora è stata premiata alla fine della singolare iniziativa con un elegante fallo di metallo che trionfante ha mostrato ai partecipanti.
Che immagine strepitosa: il membro della giunta rossa, con il membro in mano. La cultura vista da sinistra. Bologna, una volta detta "la Dotta", ora è sempre più rossa. Di vergogna.

mercoledì 8 luglio 2009

Un contratto val bene un massacro

Ciò che sta accadendo in Cina (come in Iran) è disgustoso. Ma nessuno attacca in modo esplicito. Non si prendono posizioni forti. Che questo articolo ci abbia preso?
Inoltre, desidero esprimere la mia più viva soddisfazione per le parole del sindaco PD di Padova, Flavio Zanonato, che ha definito mafiosi i no global.
Non mi capita spesso di esprimere lodi per l'operato dell'italica sinistra, ma in questo caso è partita la standing ovation!

lunedì 6 luglio 2009

A volte ritornano, ma non avrebbero dovuto!

10 febbraio 2009: "Non dovete preoccuparvi di me, ora voglio stare solo, non voglio parlare con nessuno. L'unica cosa che chiedo ai veri amici è di non cercarmi. Sono fatto così, chiedo che mi rispettino in questo modo". Queste sono le parole con cui Beppino Englaro decise di congedarsi (a suo dire) da giornali e tv. Ne ero entusiasta. Finalmente, mi son detto. Purtroppo, il Sig. Dolce Morte, ha cambiato idea ed ha deciso di appoggiare senza condizioni uno dei prossimi candidati alla segreteria del Pd (Partito Disidratazione), Ignazio Marino. Una volta esistevano uomini di parola. Uomini, appunto, e non quaquaraqua come li avrebbe definiti Leonardo Sciascia.

giovedì 2 luglio 2009

Il diritto irrinunciabile

Una fra le più importanti organizzazioni umanitarie al mondo, Amnesty International, ha sancito che l'aborto rientra nei diritti irrinunciabili della donna.
Appare curioso, e un poco stonato, verificare come coloro che si battone quotidianamente contro la pena di morte e le torture, considerino l'omicidio su scala industriale, un diritto irrinunciabile della donna.
Un'organizzaione non politica (verificare lo statuto) si espone con un giudizio politico che si impegna nella promozione del diritto di aborto.
Sarebbe interessante conoscere il parere di Amnesty, sulla pianificazione delle nascite che avviene, ad esempio, in Cina con milioni di aborti forzati ogni anno.
Che qualcuno fondi una associazione per difendere quei bambini che non potranno avere mai tutela una volta appurato che anche AI ha aperto le porte all'aborto.

martedì 30 giugno 2009

Viva il picconatore

Sulle pagine de "Il Tempo" è apparsa oggi una bellissima intervista di Giancarla Rondinelli all'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Vi consiglio la lettura. Con attenzione.

venerdì 26 giugno 2009

Stop ai doppi incarichi

Forse è venuto il momento di applaudire al ddl bipartisan che prevede, finalmente, lo stop ai doppi incarichi dei parlamentari. E' irrispettoso pensare che fra i banchi di Montecitorio e Palazzo Madama ci siano sindaci e presidenti di provincia. In questo i cittadini esigono, a ragione, maggiore rispetto e considerazione.
Apprezzamento, quindi, al senatore Follini del Pd, oltre che a Augello (PdL) e D'Alia (Udc).

giovedì 25 giugno 2009

Perchè questo privilegio?

Don Sciortino, colui che detta la linea nelle fila del cattocomunismo tricolore, ha un privilegio che non merita: la vendita del proprio settimanale nelle chiese. Perchè colui che vuole moralizzare il paese condannando prima che si accertino i fatti deve avere dalla chiesa una cassa di risonanza ingiustificata? Parte oggi, da questo blog, la campagna contro chi nega la legittimità del voto democratico e vorrebbe sovvertirla, invece, con campagne d'odio ad uso e consumo di una opposizione schiaffeggiata, ancora una volta, dall'esito delle urne.

BOICOTTA FAMIGLIA CRISTIANA - LEGGI TEMPI

14 agosto 2008: la sala stampa della Santa Sede afferma che "Famiglia Cristiana" non ha titolo per esprimere né la linea della Santa Sede né quella della Conferenza Episcopale Italiana

lunedì 22 giugno 2009

Piazza Teheranmen

Ci risiamo. Immagini crude documentano la protesta degli studenti che sognano un Iran diverso, un Iran migliore, un Iran legato all'Occidente e non ai talebani travestiti da Guardiani della Rivoluzione. Come in Cina anni fa, ora è l'Iran a gridare il suo sdegno contro la dittatura del folle Ahmadinejad. Sarebbe un segnale importante per tutta l'area se L'Iran potesse tornare alla democrazia e lavarsi di dosso anni di teocrazia folle e sanguinaria. La letteratura, come spesso accade, aveva anticipato questi eventi. Un libro bello, intenso e appassionato pubblicato in Italia da Adelphi, dal titolo "Leggere Lolita a Teheran" annunciava lo sdegno e la lotta verso questa dittatura, attraverso l'insegnamento "carbonaro" di autori vietati dalla censura. Se non lo avete ancora letto ve lo consiglio. Il libro è stato scritto da Azar Nafisi professoressa di letteratuta inglese scappata nel 1997 negli Stati Uniti.

venerdì 1 maggio 2009

1°maggio

Sono al mio posto in ufficio. Dalle ore 9.50. Senza guardare l'orologio, senza straordinari pagati. Perchè amo il mio lavoro e perchè c'è bisogno di operosità e segnali precisi. Con me altri colleghi. Consiglio ai bivaccatori romani, invece di andare a fare i pirla in Piazza San Giovanni, di andare a lavorare. Non sarebbe forse il caso in questo periodo?
Complimenti a Epifani, che per due notti in un alberghetto del centro di Milano ha speso circa 1200 euro. Si sa, per un comunista partecipare alla "festa" della liberazione (minuscolo) non ha prezzo...per tutto il resto c'è Mastercard...

mercoledì 29 aprile 2009

Ad ognuno le sue ricorrenze

Ci sono date che non si possono dimenticare. E io non le dimentico. Morire a 18 anni a colpi di chiave inglese come capitato a Sergio Ramelli, oppure con colpi di pistola come accaduto a Enrico Pedenovi, non fa grande differenza. Il filo rosso sangue che unisce quelle morti è ancora vivo. La pacificazione passa anche attraverso l'assunzione di responsabilità così atroci da parte di quella classe politica che sempre ha giustificato tali orrori.
Sergio ed Enrico PRESENTI!

giovedì 23 aprile 2009

Non basta il disprezzo

E' con un certo disprezzo che debbo verificare come in soli 2o giorni, sono stati trovati i 750 mila € mancanti per l'organizzazione di quella cosa inutile che è il concertone del 1° maggio, fortemente voluto dai sindacati.
Perchè questi soldi, ad esempio, non sono stati utilizzati per coloro che realmente ne hanno bisogno, o ad esempio, i terremotati in Abruzzo? Disprezzare questa gente non basta.

25 aprile? tutti al mare

E' una giornata, così come voluta dalle nomenclature passate, moralmente inaccettabile. Non può e non deve essere una giornata fomentata da rancori ideologici. Siamo patetici rispetto a tutta l'Europa, Germania compresa, che negli anni ha superato lacerazioni ben più pesanti delle nostre. Fino a quando esisterà una sinistra becera e odiosa sarebbe bene evitare ogni omaggio a chi sfrutta la liberazione per fare campagna elettorale come un qualsiasi covo Arci a cielo aperto.

mercoledì 22 aprile 2009

In Carrie we trust

La bella Carrie Prejean ad una domanda della giuria di Miss America sulle unioni gay ha risposto: "E' positivo che gli americani possano scegliere, ma nella mia nazione ideale il matrimonio è tra un uomo e una donna".
Lei ha perso il titolo di reginetta, ma io plaudo alla salvifica battuta. La sacralità della famiglia è stata salvata da una bionda niente male in tutti i sensi. In Carrie we trust.

martedì 21 aprile 2009

Razzisti

A salvare gli ostaggi andiamo solo noi (ma gli altri paesi d'Europa dove sono? e il compagno Zapatero?). Ci accolliamo la spesa di centinaia di migliaia di profughi ogni anno senza battere ciglio e tutti a carico dei contribuenti. I nostri crocefissi vengono tolti da scuole e istituzioni perchè (offendono) le altre sensibilità religiose. Forniamo le piazze davanti alle nostre chiese più significative per adunate sediziose e provocatorie. Siamo razzisti?

venerdì 17 aprile 2009

Basta!

Nei giardini, in pieno centro a Milano, una donna, come nel '95, alle 8 del mattino, viene brutalmente violentata. A Napoli, il "re del grano" e la moglie vengono massacrati da tre rumeni, che poi, finita la mattanza, decidono di banchettare con a fianco i corpi ancora caldi. E' risaputo che l'omicidio mette appetito. A Cinisello Balsamo, un gioielliere viene massacrato di botte da un albanese, spara e lo lascia (sfortunatamente) in prognosi riservata. Ora, è certo, che avrà mille rogne. Confidiamo nel magistrato (è proprio questa la rogna). Ai cittadini non resta che la possibilità di difendersi da soli contro questa mandria di bestie che sono una ferita in suppurazione del nostro Paese. Basta. Lo diceva Brecht, icona della sinistra intellettuale: "solo violenza aiuti dove violenza regna".

Giano Accame

Era una penna unica. Il fascismo con lui era diventato libertario e critico. Ammirò Craxi, fu esposnente di spicco di quella destra anticonformista che aveva sempre il tricolore nel cuore.
Questa è l'ultima intervista.

giovedì 16 aprile 2009

Finisce l'era della CGIL

E' decollata la nuova riforma dei contratti di lavoro. Quando Epifani, poi, per spiegare il suo "niet" alla Marcegaglia sottolinea come il suo sindacato sia il più numeroso, viene proprio da sorridere. Ma come, una sigla sindacale che al 60% (e sto basso) vanta fra i suoi iscritti pensionati, può essere considerata maggiormente rappresentativa rispetto agli altri, come sbandierato dal suo leader? Il superamento della piattaforma del '93 voluta allora da Ciampi, porta in dote anche un'altra novità: l'adesione (pur firmata in sede separata con Confindustria) all'accordo anche da parte dell'Ugl (sigla vicina alla destra), guidata dalla battagliera Renata Polverini. Rompere il fronte sindacale è un altro segnale di modernizzazione di questo paese, che cerca di uscire dalla bagarre (ideologica) dei contratti per sostenere, invece, un nuovo modello che veda uniti industriali e lavoratori in un responsabile progetto di sviluppo.

giovedì 9 aprile 2009

Una terra piena di umanità

Non mi sono soffermato, volutamente, sulla tragedia che ha colpito l'Abruzzo in questi giorni. E' certo, però, che gli italiani riescono ad essere odiosi e meravigliosi al tempo stesso. Odiosi, quando si scoprono meschini sciacalli nel dolore di migliaia di persone. Meravigliosi, quando ti accorgi dell'immensa solidarietà espressa ad ogni livello e sentirsi, finalmente, una nazione compiuta, senza rancori, senza invidie, senza protagonismi. Solo una terra piena di umanità.

lunedì 6 aprile 2009

Dio c'è!

Me ne ero già accorto con la manifestazione di Veltroni in campagna elettorale. Ora con Epifani ne ho avuto la certezza. Si moltiplicano! Si moltiplicano! Altro che pani e pesci. Peccato che queste stupidaggini in campagna elettorale non sono servite, non servono e non serviranno. Meschini.

giovedì 2 aprile 2009

La manifestazione

Voglio domandarvi una cosa, ancor più attuale alla luce della crisi in cui versa il mondo intero, e quindi, anche il nostro Paese: che senso ha buttare nel cesso milioni di euro per il concerto del 1° maggio? Non sarebbe forse il caso di utilizzare questi soldi per aiutare i lavoratori o il terzo settore, e non come spot gratuito della triplice (che ultimamente tanto triplice non è) che da oltre vent'anni siamo costretti a sorbirci impotenti? Ed io, che a differenza di molti pago pure il canone, debbo passivamente sorbirmi su una rete pubblica centinaia di fancazzisti che sventolano stracci rossi tutto il giorno...Ci sono numerose associazioni del terzo settore che utilizzerebbero volentieri i contributi versati per una manifestazione tanto inutile. Gente che soffre ne abbiamo tantissima, sig. Epifani...Ci risparmi questo inutile carrozzone.

mercoledì 1 aprile 2009

Aridatece er talebano

Ma perchè non risparmiamo un pò di denaro pubblico e lo destiniamo alle nostre piccole e medie imprese e lasciamo questa gente al medioevo che evidentemente merita, desidera, e fortissimamente vuole? Vomitevole

lunedì 30 marzo 2009

Giornata di un delegato - post congresso

Dal congresso fondativo del PdL ho avuto un'ulteriore conferma ad un dubbio che maturava in me già da qualche giorno: siamo sia destra che sinistra.
Dal primo intervento, venerdì scorso, di Berlusconi, al passaggio sabato di Fini, con i suoi eccessi laicisti che hanno strappato gli applausi di Repubblica e Scalfari, fino all'ultimo di chiusura del neopresidente Berlusconi, è stato chiaro a tutti che la partita politica italiana si giocarà fra i due leader del PdL. Del tutto inutile ogni altro commento, nel senso che, se la sinistra per contare ha bisogno oggi dell'appoggio di un "capo" di destra, la sua figura, la sua importanza è del tutto depauperata di significato. Ma Fini sappia una cosa, con chiarezza e senza fraintendimento alcuno: e pluribus unum: da molti, uno...e questo uno si chiama Berlusconi.

Alcune note dal congresso:
- organizzazione non particolarmente riuscita. Le navette chi le ha viste?
- catering. L'assalto all'arma bianca per il nulla o quasi nulla, se non piatti devastati dalle cavallette
i padiglioni fiera. buona, in questo caso, l'organizzazione logistica per gli accrediti. Il problema, però, è che alla stragrande maggioranza dei delegati mancava o l'accredito o la prenotazione alberghiera.
L'importante era esserci, Roma era piena di fascino, e noi orgogliosi, nel nostro piccolo, di aver fatto parte della storia (politica) del nostro paese.

Per ulteriori informazioni sul congresso PdL andate a leggere questo blog: http://www.tonio.ilcannocchiale.it/

mercoledì 25 marzo 2009

Le Olimpiadi però li hanno migliorati

Ma quali comunisti cattivi. Ma quali orchi mangia bambini. La faccia migliore del comunismo deve dire grazie alle olimpiadi. Sono migliorati sotto ogni punto di vista. Adesso a vincere la medaglia d'oro è una fine dialettica.

lunedì 23 marzo 2009

La Fine di Fini

Se anche Alemanno ha fatto un intervento più applaudito di Fini vuol dire che la base di AN certe recenti posizioni fatica a comprenderle...

venerdì 20 marzo 2009

A una settimana dalla storia

Fra 7 giorni si aprirà una nuova fase storica della politica italiana con la fondazione del PdL. Le anime della destra storica, dei cattolici moderati, dei riformisti, dei laici, si uniscono per dare un contributo di semplificazione e aggregazione. Come vuole la gente. Un processo importante che gli elettori hanno già dimostrato di apprezzare. Anche a Veltroni va riconosciuto il merito di aver intrapreso una strada nuova. Inizialmente. Il patto con Di Pietro e i suoi peones, poi, ne ha decretato la fine politica. Il messaggio però resta valido. Che Franceschini ne tenga conto se non vuole finire come lui.

mercoledì 18 marzo 2009

Lavoro e poteri...forti

Una interessante intervista di Sacconi e un'analisi sul microcosmo Rcs...Si muovono i poteri forti. Qualcosa bolle in pentola?

giovedì 5 marzo 2009

E' contro l'invasione islamica? a me è simpatico

Sarà anche un personaggio discutibile, però, a me, è simpatico. Dei danni dei compagni provocati sabato scorso a Milano, invece, non si indigna nessuno??

martedì 24 febbraio 2009

E ci chiedono il perchè...

Botte, aggressioni, stupri e non ultimi i delitti. E' bene sapere perchè mal sopportiamo questa gente.

venerdì 20 febbraio 2009

Politkovskaja: il delitto che non c'è

Il verdetto è di quelli scandalosi, che mortificano. Il sistema russo protegge i colpevoli e il mondo sta a guardare. Anche Stanislav Markelov e Anastasia Baburova morirono in circostanze simili. L'impunità per delitti di questo tipo è raccapricciante. E' una vergogna.

giovedì 19 febbraio 2009

A sostegno di Geert Wilders

Lo minacciano di morte. Desiderano per lui la stessa fine di Pim Fortuyn o di Theo van Gogh. Io, invece, sostengo le sue tesi e la sua battaglia di libertà. Forza Geert!

mercoledì 18 febbraio 2009

Amleto-Kurtz Veltroni

Amleto, Atto secondo, scena 2: "Oh, Dio, potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni".

Ci ha provato a cambiare la sinistra. Unire l'anima comunista e quella cattolico-popolare. Quale è stato il risultato è sotto gli occhi di tutti. Dal punto di vista della maggioranza, onestamente, cambia poco. Il Governo ha davanti a sè una legislatura difficile da gestire, ma con numeri importanti. L'opposizione faccia ora tutte le sperimentazioni del caso. Certo che, lasciare nelle mani di Di Pietro il timone di oppositore è di una tristezza disarmante. Purtroppo il Pd, in più di una occasione, ha voluto inseguire il re di Mani Pulite su troppi temi strategici. Come ha giustamente detto Berlusconi, la fine di Veltroni era inevitabile. Spero ardentemente che, nel futuro del nuovo assetto, non ci sia una nuova apertura alla sinistra (e quindi all'Ulivo) che tanti guasti ha portato al Paese. A Veltroni va riconosciuto il merito di avere intrapreso una giusta strada, però, troppo presto smarrita fra contraddizioni e lotte fratricide interne. Forse è venuto davvero il momento, come lui sostenne qualche annetto fa, di preparare la valigia, destinazione Africa. Come il colonnello Kurtz, è figlio di un destino politico già scritto che lo porterà alla ricerca del suo "cuore di tenebra".

martedì 17 febbraio 2009

Fra Concitina, Uolter e Crespi

La capisco. La debbo capire. Come si fa a non difendere il capo? In tempi di magra e precarietà del lavoro, la gaudente e salottiera "Concitina" di Cappellacci disse "E' una foto sorridente, un parvenu della politica".
Molto più rivoluzionario Veltroni che nell'ultimo comizio in sostegno a Soru ha urlato alla folla : "L'invasore qui non passerà!" Saludos amigos...no pasaran! è un motto che, a sinistra, non porta molta fortuna.
In ultimo, un accorato appello a Crespi: se ha difficoltà a centrare un sondaggio, sarà mica venuta l'ora di cambiare mestiere???

venerdì 13 febbraio 2009

Mi sono sbagliato

Lo credevo possibile. Lo credevo doveroso. Invece così erano, così sono, così resteranno. Però c'è chi ha, almeno, il coraggio di dire la verità. Da uomo di sinistra.

giovedì 12 febbraio 2009

Meglio tardi che mai...

Noi abbiamo maturato questa convinzione dalla nascita. Lui ci è arrivato dopo...non bisogna mai perdere la speranza!

Il nuovo nome del PD

Dal 10 febbraio 2009 il PD ha un nuovo nome: Protocollo Disidratazione

mercoledì 11 febbraio 2009

Quelli che...

Scendono in piazza per difendere la Costituzione, ma sono gli unici che...

martedì 10 febbraio 2009

Foibe

Napolitano, legato dai dolci ricordi dei carri armati sovietici in Ungheria, non ha perso il vizio, per edulcorare le colpe dei suoi amici titini, di sottolineare le colpe del fascismo. Ecco, è questo revisionismo peloso che ci fa incazzare. Pensi e parli dello schifo comunista di cui è stato esemplare testimone. Al resto pensiamo da soli. Grazie.

Addio Eluana

Questo post nella speranza che il suo sacrificio non sia stato vano. Non c'è stata moratoria per Eluana. Il sig. Englaro vuole essere lasciato solo? Ha reso un fatto privato pubblico in ogni modo per vincere la battaglia ideologica dell'associazione (meglio tacere il nome per non dare troppa pubblicità a chi non la merita) che aveva alle spalle; ma per una volta sono d'accordo con lui. Stia solo. E sparisca per sempre.

lunedì 9 febbraio 2009

Aiutiamola. Aiutiamoci.

Prendiamo un attimo di respiro. Il "caso Eluana", e lo dico senza cinismo, ha portato il tema della Vita (ma sarebbe meglio dire della morte) sul tavolo della politica e dell'opinione pubblica.
Inizialmente, l'ho ammesso attraverso vecchi post, non avevo le idee molto chiare in proposito. Il tempo, ha maturato in me la convinzione che Eluana è viva. Soprattutto, ho maturato in me la convinzione che la cultura della vita debba battere quella della morte.
Capisco che su temi legati alla coscienza, sia difficile, molto difficile, essere dogmatici. Eppure, sono altresì certo, che uno Stato non possa derogare ad altri la responsabilità di uccidere un essere umano. Berlusconi ha fatto non bene, ma benissimo, ad affrontare di petto il problema. Ma come, in un paese che ripudia la pena di morte, accettiamo che una ragazza possa morire per mano nostra di fame e di sete? E poi se, come taluni sostengono, Eluana non sente dolore, per quale motivo viene sedata per alleviare le sue sofferenze? E poi ancora, per quale motivo non sono state ascoltate come testimoni, un professore e tre amiche che fortemente negano che Eluana abbia mai espresso la volontà di morire? Il padre sostiene di fare la sua volontà. Volontà soltanto presunta: non vi è nulla di scritto a suffragare questa posizione. Insomma, credo ci sia una forte differenza fra "volontà presunta" e morte certa. E' certo che il parlamento è responsabile del ritardo nell'affrontare la legge sul testamento biologico, ma è anche vero che grande parte dell'opposizione (almeno la parte teodem con Letta in testa) è pronta a firmare il DDL. Speriamo. Meglio tardi che mai. Forse, sarà possibile aiutare tutte le altre Eluana sparse nelle nostre città.

martedì 3 febbraio 2009

paese con la p minuscola

Una banda di delinquenti di Nettuno, figlia della noia dei nostri tempi, non trovando di meglio da fare, ha deciso di dar fuoco ad un poveraccio indiano che riposava su una panchina alla stazione di Nettuno. Come dissi, nell'analogo caso di Rimini, sbatteteli in galera e buttate via la chiave. Ciò che è curioso è la manifestazione che ne è seguita, con in testa le sempre più sbiadite bandiere rosse, a sostegno del povero sventurato. Si vuol far passare per razzismo un atto di delinquenza ignorante, come la definisco io. Una decina di giorni fa, due ragazzi di Guidonia, appartati alla ricerca di un briciolo di intimità, sono stati aggrediti da 4 rumeni bavosi. Risultato: botte per il fidanzato e violenza subita, ripetuta e continuata per la ragazza. Per loro nessuna manifestazione a sostegno (solo un tentativo tardivo di linciaggio, purtroppo con esito negativo). C'è stata invece una deputata della nostra Repubblica (ometto il nome per non dare troppa pubblicità a chi indegnamente non la merita) che ha fatto visita ai 4 ragazzi rumeni per certificarne le condizioni psicofisiche, mica che in carcere qualcuno decidesse di far loro la bua.
Questo è il nostro paese. Con la p minuscola.

giovedì 29 gennaio 2009

Liberi da impegni

Spero di no. Mi auguro sia una notizia bufala. Mi riferisco allo stato, pronto, sembra, ancora una volta, a stanziare una cifra vicino ai 500 milioni per aiutare il settore auto in crisi. Sarebbe l'ennesima vergogna nazionale. Aiutare di nuovo la Fiat, che si fa forte, nei momenti di crisi, di un convincentissimo strumento di ricatto. Non mi dai i "piccioli"? benissimo, ti creo caos sociale con 250.000 esuberi. Ma domando: quando la Fiat, in questo secolo, ha prodotto utili, li ha per puro caso, anche per sbaglio, versati, in piccolissima parte, allo stato, cioè ai contribuenti??? Noi cittadini siamo gli unici azionisti con un dividendo nullo! Allora, aveva ragione Bertinotti nel propugnare la nazionalizzazione delle imprese! Ma fatemi il piacere, più che liberisti, a volte, sembriamo liberi...da impegni!

martedì 27 gennaio 2009

Giornata della Memoria

E' giusto ricordare l'orrore della Shoah. Ma, nel giorno dedicato all'olocausto, desidero ricordare un'altra sciagura, meno ricordata dai libri testo, dall'opinione pubblica, dai massmedia di ogni parte politica. Lo sterminio degli armeni. Un milione e mezzo? Due milioni? quanti morti? Non si è mai saputo. Certo è che non esistono morti di serie A e morti di serie B. O meglio, non esistono, o non dovrebbero esistere, genocidi di serie A e genocidi di serie B. Di fronte alla storia non si possono usare due pesi e due misure.

lunedì 26 gennaio 2009

Di padre in figlio

Era curiso, stamane, leggere alcuni articoli che riportavano alcune dichiarazioni di Mario Ferrandi. Chi è costui? Semplicemente l'assassino dell'agente Antonio Custra, a Milano, nel lontano 1977. Per rendervi più facile l'identificazione, è colui che è ripreso mentre spara ad altezza uomo in via De Amicis. Quella fotografia diverrà l'icona rappresentativa degli anni di piombo. Oggi parla in difesa del figlio, arrestato (e poi rilasciato) a seguito degli incidenti scaturiti per la chiusura di Cox 18, un centro sociale milanese. Un simpatico luogo "di culto" dedito all'antagonismo militante. Son termini un pò desueti, ma si sa, riempiono bene la bocca. In fin dei conti, il baldo giovinotto, è stato trovato in possesso di una borsa piena di mazze, chiavi inglesi e altri strumenti che motivano e stimolano la dialettica politica. Ben fa il babbo a sostenere l'innocenza del figlio. Lui, negli anni '70, con le hazet 36, insieme ai fidi compari, spaccava il cranio (o sparava) a chi avesse l'ardire di pensarla diversamente. Il di lui figlio, non ha fatto altro che portare avanti le tradizioni di famiglia...

mercoledì 21 gennaio 2009

Tutti pazzi per Obama?

Caduta di miele dall'alto, sorrisi e pacche sulle spalle. E' partita la stagione di Obama Hussein Barack. Personalmente, pronto a cambiare idea in futuro, mi restano ancora molte perplessità sul personaggio che continuo a vedere politicamente debole. Ai musulmani, durante il discorso di insediamento, dice: "Troviamo una strada fondata sui comuni interessi e il rispetto". Brillante intuizione. Quando i cattolici nel mondo, avranno la possibilità di pregare liberamente in terra islamica, senza essere perseguitati e massacrati, allora, forse, si potrà dialogare. Ora la reciprocità non esiste e probabilmente non esisterà mai. Parole al vento, buone per essere riprese dai giornalai nostrani. In più, e non sono io a dirlo, mi pare che wall street con il suo -4%, abbia dato un bel buongiorno al neo presidente...

sabato 17 gennaio 2009

Dedicato al GF 9

"Più una cosa è nulla, o male addirittura, più è vanificante o vanificata, più viene accettata e celebrata. Sembra uno scherzo, dapprima: poi, a poco a poco, ti convinci che è una realtà (sebbene dell'irreale, cioè del nulla). Ma questo gran giocare e inchinarsi della società moderna intorno a uomini da nulla, opere da nulla, cose del nulla (che spesso, come il cavallo del mito, trasportano crimine, e là dentro si sente cantare e ridere in vista della città dell'uomo che sta per essere saccheggiata), questa cosa tiene desti: come un incanto, un prodigio".

(Anna Maria Ortese, "Corpo Celeste" Adelphi)

giovedì 15 gennaio 2009

A sostegno delle nostre radici

Le recenti immagini di Piazza del Duomo e della Stazione Centrale di Milano, invase da musulmani in preghiera, hanno riportato al centro dell’attenzione pubblica il problema della fragilità della nostra cultura nei confronti di gesti inequivocabilmente provocatori e pericolosi, praticati da immigrati di origine arabo-musulmana.
Violare la sacralità di una piazza importante come quella milanese, mette in risalto la volontà da parte del mondo islamico di dimostrare(ci) una identità superiore. Un’adunata (sediziosa), con duplice valenza: ostentazione di diversità, e prova di forza ai nostri danni. Parlare di arricchimento culturale, di fronte ad un gesto oltraggioso e profanatorio, come fatto da alcuni commentatori, è drammaticamente preoccupante.
Siamo silenti. Troppo silenti. Da tempo, da troppo tempo. E’ venuto il momento di rifiutare la sudditanza di maniera che abbiamo dimostrato in questi anni e prendere atto che la nostra società è fondata su radici giudaico-cristiane, le uniche con le quali fare veramente i conti.

L’arrivo in massa di migliaia di immigrati deve aiutarci a riflettere, e capire, senza nessuna esitazione, che non ci sarà spazio per la creazione di nuovi ghetti, come già accaduto in altre capitali europee, nonostante la Chiesa milanese (solo quella per fortuna) si sia espressa favorevolmente alla nascita di nuove moschee quale preludio di una integrazione che, invece, non ha sbocchi realistici.

Esiste un pericolo di islamizzazione dell’Europa, e quindi anche del nostro Paese. Per questo motivo non possiamo transigere dal difendere con forza i nostri principi e tradizioni. Come soprassedere su temi quali lo sfruttamento della donna, la poligamia, l’insegnamento attraverso l’istituzione di scuole islamiche, le punizioni corporali, i diritti civili e il considerare ebrei e cristiani come cittadini di serie b? Di quale integrazione vogliamo discutere?

E’ difficile non concordare pienamente con le tesi espresse dal prof. Huntington (recentemente scomparso) secondo cui, alla dissoluzione del mondo sovietico, i conflitti non sarebbero stati più fra nazioni, ma nati dalle differenze culturali e religiose fra le grandi culture.

La vera crisi da affrontare non è quella economica, ma quella “relativistica” del politicamente corretto che ha prodotto, in occidente, una grave crisi morale. Credere che ogni cultura sia uguale ad un'altra, come sostenuto dal “parterre de roi” di taluni pensatori nostrani, pronti a favorire la tesi di una presunta decadenza del pensiero religioso a vantaggio di un approdo sempre più deciso, verso un nichilismo esasperato, è falsità che merita una vibrata reazione.

Nelle nostre scuole non si contano più, ad esempio, le crociate contro i crocefissi, come se l’esibizione dell’identità religiosa, della nostra identità religiosa, debba considerarsi alla stregua di un insulto nei confronti di chi professa altre dottrine. In altri casi, è giusto ricordarlo, sono stati sollevati polveroni per delle semplici vignette satiriche. Come è possibile che questi “scandali” non abbiano avuto un’eco così vasta quando sono stati offesi il cristianesimo, il giudaismo o i suoi simboli? Non esiste reciprocità. Questo è quello che si chiede a tutti gli stati arabi, e agli immigrati che accettiamo ogni giorno nel nostro Paese. Avere la possibilità di professare senza vincolo alcuno il nostro credo anche da loro. La convivenza esige un rispetto condiviso. Esattamente il contrario di quello che avviene ai cristiani in Sudan, in Egitto, in Iraq e nella maggior parte degli stati islamici. Che l’islam isoli e condanni definitivamente i terroristi e i fondamentalisti, quelli – perché sia chiaro – che sfruttano l’ignoranza e la povertà come grimaldello per scatenare violenza e orrore come a New York, Madrid e Londra. Non possiamo e non dobbiamo più arretrare.

A Marcello Pera, mi accomuna quanto da lui sostenuto in una recente intervista: “è un dovere difendere l’Occidente, perché le nostre libertà e democrazia non sono questioni locali, ma riguardano l’essenza della natura umana. Dobbiamo accettare la sfida e fare la nostra parte”.

mercoledì 7 gennaio 2009