mercoledì 29 aprile 2009

Ad ognuno le sue ricorrenze

Ci sono date che non si possono dimenticare. E io non le dimentico. Morire a 18 anni a colpi di chiave inglese come capitato a Sergio Ramelli, oppure con colpi di pistola come accaduto a Enrico Pedenovi, non fa grande differenza. Il filo rosso sangue che unisce quelle morti è ancora vivo. La pacificazione passa anche attraverso l'assunzione di responsabilità così atroci da parte di quella classe politica che sempre ha giustificato tali orrori.
Sergio ed Enrico PRESENTI!

giovedì 23 aprile 2009

Non basta il disprezzo

E' con un certo disprezzo che debbo verificare come in soli 2o giorni, sono stati trovati i 750 mila € mancanti per l'organizzazione di quella cosa inutile che è il concertone del 1° maggio, fortemente voluto dai sindacati.
Perchè questi soldi, ad esempio, non sono stati utilizzati per coloro che realmente ne hanno bisogno, o ad esempio, i terremotati in Abruzzo? Disprezzare questa gente non basta.

25 aprile? tutti al mare

E' una giornata, così come voluta dalle nomenclature passate, moralmente inaccettabile. Non può e non deve essere una giornata fomentata da rancori ideologici. Siamo patetici rispetto a tutta l'Europa, Germania compresa, che negli anni ha superato lacerazioni ben più pesanti delle nostre. Fino a quando esisterà una sinistra becera e odiosa sarebbe bene evitare ogni omaggio a chi sfrutta la liberazione per fare campagna elettorale come un qualsiasi covo Arci a cielo aperto.

mercoledì 22 aprile 2009

In Carrie we trust

La bella Carrie Prejean ad una domanda della giuria di Miss America sulle unioni gay ha risposto: "E' positivo che gli americani possano scegliere, ma nella mia nazione ideale il matrimonio è tra un uomo e una donna".
Lei ha perso il titolo di reginetta, ma io plaudo alla salvifica battuta. La sacralità della famiglia è stata salvata da una bionda niente male in tutti i sensi. In Carrie we trust.

martedì 21 aprile 2009

Razzisti

A salvare gli ostaggi andiamo solo noi (ma gli altri paesi d'Europa dove sono? e il compagno Zapatero?). Ci accolliamo la spesa di centinaia di migliaia di profughi ogni anno senza battere ciglio e tutti a carico dei contribuenti. I nostri crocefissi vengono tolti da scuole e istituzioni perchè (offendono) le altre sensibilità religiose. Forniamo le piazze davanti alle nostre chiese più significative per adunate sediziose e provocatorie. Siamo razzisti?

venerdì 17 aprile 2009

Basta!

Nei giardini, in pieno centro a Milano, una donna, come nel '95, alle 8 del mattino, viene brutalmente violentata. A Napoli, il "re del grano" e la moglie vengono massacrati da tre rumeni, che poi, finita la mattanza, decidono di banchettare con a fianco i corpi ancora caldi. E' risaputo che l'omicidio mette appetito. A Cinisello Balsamo, un gioielliere viene massacrato di botte da un albanese, spara e lo lascia (sfortunatamente) in prognosi riservata. Ora, è certo, che avrà mille rogne. Confidiamo nel magistrato (è proprio questa la rogna). Ai cittadini non resta che la possibilità di difendersi da soli contro questa mandria di bestie che sono una ferita in suppurazione del nostro Paese. Basta. Lo diceva Brecht, icona della sinistra intellettuale: "solo violenza aiuti dove violenza regna".

Giano Accame

Era una penna unica. Il fascismo con lui era diventato libertario e critico. Ammirò Craxi, fu esposnente di spicco di quella destra anticonformista che aveva sempre il tricolore nel cuore.
Questa è l'ultima intervista.

giovedì 16 aprile 2009

Finisce l'era della CGIL

E' decollata la nuova riforma dei contratti di lavoro. Quando Epifani, poi, per spiegare il suo "niet" alla Marcegaglia sottolinea come il suo sindacato sia il più numeroso, viene proprio da sorridere. Ma come, una sigla sindacale che al 60% (e sto basso) vanta fra i suoi iscritti pensionati, può essere considerata maggiormente rappresentativa rispetto agli altri, come sbandierato dal suo leader? Il superamento della piattaforma del '93 voluta allora da Ciampi, porta in dote anche un'altra novità: l'adesione (pur firmata in sede separata con Confindustria) all'accordo anche da parte dell'Ugl (sigla vicina alla destra), guidata dalla battagliera Renata Polverini. Rompere il fronte sindacale è un altro segnale di modernizzazione di questo paese, che cerca di uscire dalla bagarre (ideologica) dei contratti per sostenere, invece, un nuovo modello che veda uniti industriali e lavoratori in un responsabile progetto di sviluppo.

giovedì 9 aprile 2009

Una terra piena di umanità

Non mi sono soffermato, volutamente, sulla tragedia che ha colpito l'Abruzzo in questi giorni. E' certo, però, che gli italiani riescono ad essere odiosi e meravigliosi al tempo stesso. Odiosi, quando si scoprono meschini sciacalli nel dolore di migliaia di persone. Meravigliosi, quando ti accorgi dell'immensa solidarietà espressa ad ogni livello e sentirsi, finalmente, una nazione compiuta, senza rancori, senza invidie, senza protagonismi. Solo una terra piena di umanità.

lunedì 6 aprile 2009

Dio c'è!

Me ne ero già accorto con la manifestazione di Veltroni in campagna elettorale. Ora con Epifani ne ho avuto la certezza. Si moltiplicano! Si moltiplicano! Altro che pani e pesci. Peccato che queste stupidaggini in campagna elettorale non sono servite, non servono e non serviranno. Meschini.

giovedì 2 aprile 2009

La manifestazione

Voglio domandarvi una cosa, ancor più attuale alla luce della crisi in cui versa il mondo intero, e quindi, anche il nostro Paese: che senso ha buttare nel cesso milioni di euro per il concerto del 1° maggio? Non sarebbe forse il caso di utilizzare questi soldi per aiutare i lavoratori o il terzo settore, e non come spot gratuito della triplice (che ultimamente tanto triplice non è) che da oltre vent'anni siamo costretti a sorbirci impotenti? Ed io, che a differenza di molti pago pure il canone, debbo passivamente sorbirmi su una rete pubblica centinaia di fancazzisti che sventolano stracci rossi tutto il giorno...Ci sono numerose associazioni del terzo settore che utilizzerebbero volentieri i contributi versati per una manifestazione tanto inutile. Gente che soffre ne abbiamo tantissima, sig. Epifani...Ci risparmi questo inutile carrozzone.

mercoledì 1 aprile 2009

Aridatece er talebano

Ma perchè non risparmiamo un pò di denaro pubblico e lo destiniamo alle nostre piccole e medie imprese e lasciamo questa gente al medioevo che evidentemente merita, desidera, e fortissimamente vuole? Vomitevole