martedì 21 luglio 2009

La bugia

Di fronte al Santo Padre, il presidente Obama, mi è apparso come un chierichetto devoto.
Si è addirittura impegnato personalmente per ridurre gli aborti negli Stati Uniti.
La sua amministrazione sembra, però, sbugiardare i buoni propositi scaturiti dall'incontro del 10 luglio scorso se, come sembra dalle colonne del New Yorl Times, i soldi dei contribuenti americani saranno usati per pagare gli aborti negli States.
Mi ha fatto sorridere il commento di un deputato repubblicano del Kansas, tale Todd Tiahrt, che attaccando la nuova riforma di sostegno agli aborti ha così concluso: "Se tale riforma fosse entrata in vigore cinquant'anni fa, lui forse non sarebbe mai nato perchè sua madre ne avrebbe usufruito".

lunedì 20 luglio 2009

L'assenza

Lo Stato assente nel giorno della commemorazione del 17° anniversario della strage in cui morirono il giudice Borsellino e la sua scorta non mi ha fatto proprio piacere.
Non esistono motivi più "alti" per giustificare tale dimenticanza. In talune circostanze uccidere la memoria è un reato peggiore dell'omicidio stesso.

martedì 14 luglio 2009

Il membro della giunta

Bologna è una bellissima città. Ora, se lo permettete, è un pò più un cesso. Vi spiego perchè. La signora Mantovani (in Pavarotti), alla faccia dell'assessorato alla cultura di cui è massimo esponenete, come prima uscita pubblica, se ne va al Cassero sede della locale comunità omosessuale per le premiazioni delle nuove "miss gay". Alla presenza di culattoni di vario genere e titolo (con e senza paillettes), silicone a go go e becere baggianate da bamba, l'assessora è stata premiata alla fine della singolare iniziativa con un elegante fallo di metallo che trionfante ha mostrato ai partecipanti.
Che immagine strepitosa: il membro della giunta rossa, con il membro in mano. La cultura vista da sinistra. Bologna, una volta detta "la Dotta", ora è sempre più rossa. Di vergogna.

mercoledì 8 luglio 2009

Un contratto val bene un massacro

Ciò che sta accadendo in Cina (come in Iran) è disgustoso. Ma nessuno attacca in modo esplicito. Non si prendono posizioni forti. Che questo articolo ci abbia preso?
Inoltre, desidero esprimere la mia più viva soddisfazione per le parole del sindaco PD di Padova, Flavio Zanonato, che ha definito mafiosi i no global.
Non mi capita spesso di esprimere lodi per l'operato dell'italica sinistra, ma in questo caso è partita la standing ovation!

lunedì 6 luglio 2009

A volte ritornano, ma non avrebbero dovuto!

10 febbraio 2009: "Non dovete preoccuparvi di me, ora voglio stare solo, non voglio parlare con nessuno. L'unica cosa che chiedo ai veri amici è di non cercarmi. Sono fatto così, chiedo che mi rispettino in questo modo". Queste sono le parole con cui Beppino Englaro decise di congedarsi (a suo dire) da giornali e tv. Ne ero entusiasta. Finalmente, mi son detto. Purtroppo, il Sig. Dolce Morte, ha cambiato idea ed ha deciso di appoggiare senza condizioni uno dei prossimi candidati alla segreteria del Pd (Partito Disidratazione), Ignazio Marino. Una volta esistevano uomini di parola. Uomini, appunto, e non quaquaraqua come li avrebbe definiti Leonardo Sciascia.

giovedì 2 luglio 2009

Il diritto irrinunciabile

Una fra le più importanti organizzazioni umanitarie al mondo, Amnesty International, ha sancito che l'aborto rientra nei diritti irrinunciabili della donna.
Appare curioso, e un poco stonato, verificare come coloro che si battone quotidianamente contro la pena di morte e le torture, considerino l'omicidio su scala industriale, un diritto irrinunciabile della donna.
Un'organizzaione non politica (verificare lo statuto) si espone con un giudizio politico che si impegna nella promozione del diritto di aborto.
Sarebbe interessante conoscere il parere di Amnesty, sulla pianificazione delle nascite che avviene, ad esempio, in Cina con milioni di aborti forzati ogni anno.
Che qualcuno fondi una associazione per difendere quei bambini che non potranno avere mai tutela una volta appurato che anche AI ha aperto le porte all'aborto.