venerdì 30 ottobre 2009

Il refuso

Il gip di Roma Valerio Savio, eletto nelle liste di Magistratura Democratica, chiama inavvertitamente i colleghi come "compagni" scrivendo una lettera piena di entusiasmo per ringraziare della sua elezione nella giunta romana distrettuale dell'Anm. Ma, per favore, non parliamo di toghe rosse che poi si offendono e scioperano. E' meno importante verificare, ad esempio, come mai gli supratori (complici) di Guidonia, escono di galera per scadenza dei termini.

mercoledì 28 ottobre 2009

Nell'UdC per avvicinarsi al PdL?

Nel mio post "Etiam periere ruinae" avevo posto una questione centrale per il nuovo segretario del Partito Democratico. Quali le scelte della parte cattolica del partito? Che il problema fosse sul tavolo era evidente, che la risposta fosse così netta, forse, no.
Leggere questo articolo e anche repubblica per capire lo strappo di Rutelli. E' più corretta, però, l'analisi che vede nel grande centro un'ipotesi non più praticabile e una vicinanza al PdL come probabile sbocco dell'UdC.

martedì 27 ottobre 2009

Questa donna, però, è grande

Nel momento peggiore di una famiglia si vedono i valori più saldi. Ognuno, di questa cafona vicenda, è libero di fare le proprie valutazioni, non fosse altro che c'è poco altro da analizzare. Una cosa, però, è oggettiva: questa è una donna di valore.

lunedì 26 ottobre 2009

Purtroppo anche il cognome, nel suffisso, non aiuta

Povero Marrazzo, lo dico sinceramente senza alcuna ironia. Ora arriva il momento peggiore. Va così. Chi di troia ferisce di trans perisce. Poi, si sa, ognuno ha i suoi gusti.
Se volete farvi una idea (anche questa senza ironia), potete leggere qui, o qui, o qui, o qui. Buon divertimento.

Etiam periere ruinae.

E bravi. Le finte primarie del PD si sono concluse secondo copione. Ogni occasione di mobilitazione antiberlusconiana è buona cosa per una sinistra allo sbando. Sorprende di più il risultato di Marino che non la vittoria di Bersani. Il povero Franceschini, al quale davo tutto il mio incondizionato sostegno, è stato "trombato" (non me ne voglia Marrazzo per l'uso di un termine che potrebbe essere interpretato in modo incongruo...) malamente.
E' sulla vittoria (sconfitta) di Marino, battute a parte, che bisogna focalizzare l'attenzione. Nel senso che è importante vedere cosa produrrà, in termini di fluttuazione di potere all'interno del partito, la parte cattolica del movimento. Resta? va? si flagella?

venerdì 23 ottobre 2009

Per me un orrore

Immagino l'indifferenza di molti nel leggere questo articolo. Immagino altri essere addirittura in sintonia. Personalmente l'ho trovato orribile.

giovedì 22 ottobre 2009

Appello per Radio Radicale

Spesso, per lavoro, mi è capitato di collaborare con i ragazzi di Radio Radicale. In diverse occasioni le nostre posizioni sono state fortemente in antitesi (ad esempio su testamento biologico e aborto).
E' innegabile, però, che radio radicale da anni è l'unico e vero servizio pubblico a disposizione dei cittadini. Salvare "questa voce" è un dovere di tutti.

Succede...

...anche ai peggiori.

Iovine...Italia

La risoluzione preparata da Pd e IdV al Parlamento europeo fa flop. In Italia l'informazione non solo non è a rischio ma è anche più "plurale" che in molti altri paesi. Strasburgo boccia il centrosinistra, uno scivolone che apre l'ennesima voragine nell'opposizione con bordate polemiche fra i responsabili europei di Pd e IdV riportate da tutti i quotidiani nazionali. Il più grande di tutti, però, resta tale Vincenzo Iovine (IdV) che si scusa per aver sbagliato bottone al momento della votazione...(vi prego guardatelo)

mercoledì 21 ottobre 2009

La consulta ha dato un parere. Non è detto sia definitivo

Che vi sia un problema di riequilibrio fra potere politico e giudiziario, può essere negato solo da chi è in malafede. Nell'attesa che la politica, sollecitata dalla Consulta, faccia doverosamente il suo corso, vi consiglio la lettura di questa intervista di Gaetano Pecorella.

venerdì 16 ottobre 2009

A sostegno di Vittorio Pisani

La scandalosa operazione di Repubblica tendente a delegittimare la figura del Commissario Pisani che ha avuto il coraggio di dire che Saviano gira con una inutile scorta pagata dai contribuenti, deve essere contrastata con ogni mezzo. Non è poi così lontana la vicenda Calabresi.
Il capo della mobile di Napoli non ha fatto altro che confermare quello che tutti già sappiamo.
Saviano ci ha illuminato dicendoci che esiste a Napoli un fenomeno chiamato camorra. Su questo si è creato una fortuna (fra l'altro vorrei sapere come finirà quella denuncia di un free lance del Mattino che ha accusato "lo scrittore" di avergli rubato gli appunti di mesi di lavoro, per ritrovarseli pari pari all'interno di Gomorra) immotivata.
Pisani ha scoperchiato il vaso. Viva Pisani.

giovedì 15 ottobre 2009

La sinistra italiana

Senza parole

Lo schiaffo

"La gioia più grande che mi è stata donata è quella di aver potuto condividere la mia esistenza con mia figlia, gli anni che abbiamo passato insieme sono stati bellissimi, chi pensa di interrompere la vita di un malato perchè non la giudica dignitosa in realtà non sa amare e non ha provato cosa significa farlo"

(Anita Gorla, mamma della povera Paola deceduta domenica, dopo che all'età di 4 mesi era stata colpita da encefalite provocata da una vaccinazione antipertosse)

Questa Signora ha risposto nel modo migliore a quell'ominicchio...

mercoledì 14 ottobre 2009

Obama, Fox e la CGIL

Obama, e i suoi collaboratori, hanno sparato a zero contro la Fox di Murdoch, che viene accusata di essere un partito e non un canale televisivo, visto gli attacchi costanti alla nuova amministrazione. Mi chiedo: ma negli Stati Uniti esiste libertà di stampa dopo questa affermazione, oppure la politica vuole mettere il bavaglio all'informazione?
Obama, fai organizzare una manifestazione di farabutti alla CGIL. Loro si che se ne intendono.

martedì 13 ottobre 2009

Zapatero che succede?

L'uomo che ha combattuto la chiesa, che ha patteggiato con l'Eta, che ha favorito i matrimoni gay non si è reso probabilmente conto in che stato di crisi versa la Spagna. Però, lo ha ricordato al primo ministro spagnolo il popolo che lo ha accolto al grido di "Zapatero dimissioni" durante una parata delle Forze Armate. Arriba España!

Il kamikaze a pasta e fagioli

La minaccia ora l'abbiamo anche in casa. Non vi è dubbio alcuno che i timori degli anni passati (attentato sventato alle metropolitane milanesi) erano ben indirizzati. Fa "piacere" verificare che il bombarolo era frequentatore della "moschea" di viale jenner. Quando si prenderanno provvedimenti seri contro questo nucleo operativo di terroristi? E poi vogliono dirci che Renato Farina (il grande agente Betulla) deve essere processato per il caso Abu Omar. Comunque, nessun isterismo su quanto accaduto, ma non abbassare la guardia. Gli arabi residenti a Milano si facciano una domanda estremamente semplice: "quel gesto li rappresenta o li danneggia?"
Attendiamo risposte

giovedì 8 ottobre 2009

La Consulta dei pagliacci

La bocciatura del lodo Alfano è, in estrema sintesi, la punta dell'iceberg, dell'operazione che verte a stritolare Berlusconi. Media, giudici ed ora la Consulta. Consulta che da un organo politico, ha dimostrato di affermare ciò che prima negava. Qualcuno ricorda il lodo Schifani del 2004? Compañeros la partita va avanti, senza paura. Il comunismo non si discute, si abbatte con tutte le forme e i mezzi che la democrazia mette a disposizione. L'operosità e i risultati del governo, le riforme, la piazza e il voto. Noi siamo pronti.

mercoledì 7 ottobre 2009

La morale

In Italia, è assodato, esiste il regime. Se non stai a sinistra. Se il premier chiede un milione a Repubblica è un dittatore, se de Benedetti ne ottiene 750 è un sincero patriota. La vostra spallata non riuscirà.

sabato 3 ottobre 2009

In piazza i "piazzisti" della querela

Hanno ragione i lettori del "Times" Saviano è un idiota, oltre ad essere uno che, pare, abbia rubato appunti di un collega freelance per scrivere "Gomorra", libro che, udite udite, ci illumina confermandoci l'esistenza della malavita organizzata a Napoli. Grazie.
Oggi scende in piazza la casta. Quella vera. Quella che sbandiera la mancanza di libertà (!!!), che accusa Berlusconi di querelare i giornali per limitarne l'operatività in chiave anti-governativa. Mannaggia, che regime siamo costretti a sopportare. Eppure, a ben vedere, i maestri delle querele sono fra coloro che proprio oggi partecipano alla manifestazione: Di Pietro, CGIL, Diliberto, D'Alema, Rosy Bindi. Ne cito solo una minima parte. Mi piace questa sinistra panzona di parole ma anoressica di contenuti. Questa sinistra che fora con 25 assenze alla Camera il tanto contestato provvedimento sullo scudo fiscale e poi scende in piazza con i menestrelli di Repubblica. Come direbbe Pasolini (pace all'anima sua) la vera Pornografia è quell'insieme di ipocrisia e malvagità che non si arresta nemmeno di fronte alla vittoria della democrazia. L'unica che conosco, quella decisa dagli elettori con il voto.

venerdì 2 ottobre 2009

Da Barton alla D'Addario. Che giornataccia per Bari

Fra le due notizie quella più seria è l'interruzione delle trattative per la vendita della simpatica compagine pugliese che ha fatto già tremare inter e milan. Della puttana (utilizzo un diritto di citazione di Vittorio Feltri che giustamente suggeriva di non essere ipocriti e di chiamarla con il nome più consono), invece, poco ci importa. Resta la felicità per il flop della trasmissione in termini politici (gli ascolti sono stati ottimi) e la tristezza per una Rai in mano a squallidi personaggi che sfruttano il meretricio gossiparo a fini estremistici. Per riassumere la serata: domanda di Belpietro alla "signora": "Ma lei che lavoro fa, di cosa vive?" la risposta è stato un balbettio imbarazzato e incomprensibile. E poi, pensavo fra me, con questa professione chissà quanto nero che fa. No, non fraintendetemi. Mi riferivo alla denuncia dei redditi. Ridateci Franco Strippoli da Bari.

giovedì 1 ottobre 2009

Fiat lux

I vertici dellla Fiat negli anni sono cambiati ma hanno mantenuto sempre quel senso di gioco al ricatto che, personalmente, mal sopporto.
Berlusconi si è detto disponibile ad aprire a nuovi incentivi per le auto. Marchionne rilancia e urla "anche i furgoni".
Ora mi pongo una domanda: come mai dalle crisi degli anni '70 in avanti la Fiat ha vomitato sui governi i propri problemi economico-finanziari (e sociali) mentre non ha mai restituito una lira che sia una degli utili conseguiti?