lunedì 22 giugno 2009

Piazza Teheranmen

Ci risiamo. Immagini crude documentano la protesta degli studenti che sognano un Iran diverso, un Iran migliore, un Iran legato all'Occidente e non ai talebani travestiti da Guardiani della Rivoluzione. Come in Cina anni fa, ora è l'Iran a gridare il suo sdegno contro la dittatura del folle Ahmadinejad. Sarebbe un segnale importante per tutta l'area se L'Iran potesse tornare alla democrazia e lavarsi di dosso anni di teocrazia folle e sanguinaria. La letteratura, come spesso accade, aveva anticipato questi eventi. Un libro bello, intenso e appassionato pubblicato in Italia da Adelphi, dal titolo "Leggere Lolita a Teheran" annunciava lo sdegno e la lotta verso questa dittatura, attraverso l'insegnamento "carbonaro" di autori vietati dalla censura. Se non lo avete ancora letto ve lo consiglio. Il libro è stato scritto da Azar Nafisi professoressa di letteratuta inglese scappata nel 1997 negli Stati Uniti.

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