giovedì 18 febbraio 2010

L'ascaro Balotelli

Il calcio è un gioco. Il tifo è una cosa seria. Balotelli mi ha stufato. Non disonori più la nostra maglia. Per noi, il nero e l'azzurro significano appartenenza e rispetto.
In tribuna per tutta la durata del contratto. Vai a lavorare per 1.300 euro al mese e pagati l'affitto! Pagliaccio. Per una volta, e scrivere questo mi costa, voglio dare ragione a Lippi. Non abbiamo bisogno di sbruffoni montati ai mondiali, ma gente che onori la maglia che indossa durante la battaglia sportiva. L'esatto contrario di questo ascaro.

mercoledì 17 febbraio 2010

Punire anche gli italiani

Su quanto accaduto in Via Padova a Milano, ho già detto. Manca ancora un piccolo, ma decisivo, passaggio. Sarebbe bene che gli italiani propietari di immobili, che affittano in nero, a 15 persone alla volta, stipate come animali in 60 metri quadri, lucrando cifre vergognose e non pagando un solo euro di tasse, fossero denunciati e perseguiti penalmente come sostiene la legge.
Punire l'illegalità e la clandestinità è un dovere delle forze di polizia. Fare contratti regolari e pagare le tasse, anche!

lunedì 15 febbraio 2010

Il povero immigrato

''Basta, non ne possiamo più". "Sono solo degli animali". "Siamo ostaggio degli extracomunitari".
Questi sono solo alcuni commenti, presi a caso, sulla stampa nazionale di italiani residenti in via Padova e scampati alla serata di devastazione e violenza di sabato scorso.
Se pensano di trasformare Milano in Rosarno, questi signori si sbagliano di grosso.
Gli strumenti per difenderci ci sono. Che il Ministero degli Interni vada a stanarli casa per casa, identifichi coloro che sono stati ripresi dalle telecamere e li rispedisca nei paesi d'origine. Sono clandestini? A casa. Lo dice la legge. Hanno il permesso di soggiorno? Lo si sospende e si rimpatria in tempo reale. Per quale motivo, inoltre, dobbiamo pagare vitto e alloggio, nelle nostre carceri, a questi rifiuti? Vadano a scontare la pena nelle carceri egiziane, marocchine, albanesi, rumene, cinesi, o di qualsiasi altro paese di provenienza. Il governo deve proporre e imporre questo compromesso, prima che, una soluzione più sbrigativa ma indubbiamente efficace, la trovino gli italiani stanchi, intimoriti e abbandonati. Io, ad esempio, sono pronto. Da tempo.

venerdì 12 febbraio 2010

Mazzette

La vicenda di Milano, che ha visto consapevole protagonista il consigliere del PdL Pennisi, non è commentabile per quanto triste. L'operato di un singolo, certo, non inquina l'agire di tutti (discorso che vale trasversalmente, sia chiaro) però, dopo quello che Milano ha vissuto in tempi recenti, avremmo forse sperato meno arroganza e più trasparenza da parte di chi è nostro rappresentante nelle Istituzioni.

mercoledì 10 febbraio 2010

Foibe

Dalla fine della guerra, la menzogna comunista ha fatto in modo che di questo orrore non si parlasse. Grande retorica sui libri di testo scolastici, contro il nazifascismo. Delle foibe neanche un rigo. L'eccidio che non c'è. Che non è mai esistito.
C'è voluto un governo diverso per dire basta alla reticenza e all'odio. Se è giusto, come è giusto, parlare degli errori e degli orrori commessi dal nazifascismo, non vedo per quale motivo si debba essere reticenti con gli orrori perpetrati dai comunisti nostrani e non.
Le foibe sono uno dei momenti più bassi della nostra storia, è bene esserne consapevoli.

martedì 9 febbraio 2010

In ricordo di Eluana

Un anno fa moriva Eluana Englaro. Una morte che ha riacceso nel Paese la polemica legata alla sacralità delle vita (da un lato) e alla "libertà" di morire (dall'altro).
Non è più tempo di contrapposizioni forti come allora. Resta l'obiettivo di trovare una soluzione politica, unico ambito, a mio avviso, dove poter trovare un accordo solido che ci eviti lo scempio di un nuovo caso Englaro.

giovedì 4 febbraio 2010

Tonino, Tonino....

L'ottimo Filippo Facci che, a quanto pare, è così bravo e ben documentato che dall'ex PM di Mani Pulite mai è stato querelato, sta, praticamente ogni giorno dalla scoperta della famosa fotografia, sul quotidiano Libero, massacrando il presidente, tesoriere, segretario, deputato, portaborse, uomo delle pulizie etc dell'IdV.
Ora, credetemi, vi consiglio di leggere la biografia sul Tonino nazionale scritta dal documentatissimo Filippo "Di Pietro. La storia vera". Esilarante. Ribadisco un passaggio importante. Mai è stato raggiunto da querela. Mai...