giovedì 15 ottobre 2009

Lo schiaffo

"La gioia più grande che mi è stata donata è quella di aver potuto condividere la mia esistenza con mia figlia, gli anni che abbiamo passato insieme sono stati bellissimi, chi pensa di interrompere la vita di un malato perchè non la giudica dignitosa in realtà non sa amare e non ha provato cosa significa farlo"

(Anita Gorla, mamma della povera Paola deceduta domenica, dopo che all'età di 4 mesi era stata colpita da encefalite provocata da una vaccinazione antipertosse)

Questa Signora ha risposto nel modo migliore a quell'ominicchio...

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