venerdì 18 dicembre 2009

Gli auguri

Se un noto (purtroppo) giornalista, pagato (profumatamente) con i soldi dei cittadini, si permette in diretta tv di fare gli auguri di natale ad un altro noto (aripurtroppo) assassino mafioso, conosciuto ai più per aver sciolto nell'acido un bimbo di 11 anni, vuol dire che questo Paese è gravemente malato.
Diceva Lev Tolstoj che l'arma più potente dell'ignoranza è spesso la stampa...

2 commenti:

meoceo ha detto...

Ciao e Buon anno!!!!!

è la trasmissione politica che fa più share... perché continui a martellare sul chiodo "con i soldi dei cittadini"?

ps: scrivo da milano, ma tra poco torno a treviso per lavorare!

gamaliele il fariseo ha detto...

Buon anno anche a te!

Batto il chiodo per due ordini di motivi:
1- la televisione pubblica non appartiene a chi fa più share (e poi anche su questo possiamo discutere)

2- ammesso e non concesso che sia così (share), non si può dare spazio, a mio parere, ai fomentatori della violenza travestiti da giornalisti, visto che il canone lo pago e quindi, mio malgrado, contribuisco al pagamento degli stipendi di questi signori.

Spero di sentirti presto e ancora auguri