martedì 6 maggio 2008

"The Goodfellas"

La notizia buona è che li hanno arrestati tutti. Nessuno escluso. Li guardi e pensi che la delinquenza ed il rancore non possano abitare le loro menti. Ed invece, hanno mostrato ad un Paese attonito ignoranza e fragilità. Fragilità è pensare di affronatre la vita a pugni e calci perchè non si è in grado di avere passioni ed emozioni vere. Se lo scopo di una vita è pestare a morte il primo che passa per strada, così, per sfizio, per provare la propria invincibilità, è venuto il momento di predicare senza fraintendimento alcuno la tolleranza zero.
Il carcere darà loro la possibilità di riflettere e magari, studiare e leggere, con un profitto migliore rispetto a quello riportato dai media. Non discuto "il libero arbitrio" di professare il proprio credo politico, ma, mi chiedo, se questa gente abbia mai letto un libro in vita propria. Si definiscono di destra, destra radicale, ma ne conoscono le basi culturali? Hanno letto Celine? hanno letto mai Drieu La Rochelle oppure i "Cantos" di Ezra Pound? Allo stesso tempo, conoscono Amos Oz o Abraham Yehoshua, i loro acerrimi "nemici"?
Avranno, ora, molto tempo per mettersi in pari. Ciao Nicola...

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