martedì 10 febbraio 2009
Addio Eluana
Questo post nella speranza che il suo sacrificio non sia stato vano. Non c'è stata moratoria per Eluana. Il sig. Englaro vuole essere lasciato solo? Ha reso un fatto privato pubblico in ogni modo per vincere la battaglia ideologica dell'associazione (meglio tacere il nome per non dare troppa pubblicità a chi non la merita) che aveva alle spalle; ma per una volta sono d'accordo con lui. Stia solo. E sparisca per sempre.
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10 commenti:
Eluana è morta ed in Senato scoppia una rissa indecente e vergognosa.
Eluana è morta per colpa di un “buco normativo”, che il Senato tentava di colmare in fretta e furia con un decreto legislativo che impedisse la sospensione dell’alimentazione ed idratazione. Ma non è così che troverà attuazione il principio del’art. 32 della Costituzione. Se vogliamo finalmente normare il testamento biologico, molte ed altre sono le questioni che vanno discusse. Per esempio: fino a che limite può essere consentito all’uomo di esercitare il suo diritto di rifiutare un trattamento sanitario (non “terapeutico”, ma “sanitario” secondo la Costituzione)? La sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione è sempre ed in ogni caso un trattamento sanitario che non si può rifiutare? Io di risposte certe ancora non ne ho, anzi ho molti dubbi. Ecco perché questo non deve essere il momento del silenzio o dello scontro, bensì questo deve essere il momento del confronto. Attenzione, però, ad erigersi a difensori della vita contro i paladini della morte felice (o buona morte, secondo la corretta traduzione della parola “eutanasia”). La vita e la morte sono temi fondamentali e multiformi. Avviciniamoci con delicatezza, senza alzare la voce e se il principio costituzionale che ci guida recita al suo primo comma “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti” non venga dimenticato dai cultori della vita, che anche le cure gratuite al clandestino indigente sono espressione piena e innegabile del diritto alla Vita. Sediamoci quindi e discutiamo. Credo di avere la necessaria umiltà per far parte di questo consesso. Un abbraccio Beppino, un abbraccio Saturna. Ciao Eluana, la mia preghiera ti accompagni in cielo!
Non riesco a condividere nessuna delle tue tesi (ho già espresso il mio parere con diversi post). Resta il fatto che, chi partecipa con educazione, ha sempre diritto di tribuna in questo blog. Sull'abbraccio a Peppino preferisco un ulteriore no comment. Personalmente vale solo la preghiera per Eluana.
Cara Schmetterling,
ma lei che preghiere fa?
Caro Tonio,
ma adesso non si vorrà mica sindacare anche sul diritto di preghiera?
Un esponente al di sopra di ogni sospetto di ateismo ha scritto: “… nessun uomo deve essere costretto a continuare a vivere a ogni costo. Il diritto di continuare a vivere non può diventare un dovere, il diritto alla vita non equivale a una coercizione a vivere…” (Hans Küng, “Sulla dignità del morire - Una difesa della libera scelta”, Rizzoli Editore)
Ritieni che la mia preghiera non valga nulla? Beh, male di certo non farà.
Ricordo che Hans Kung è stato a un passo dalla scomunica, e privato della missio canonica per l'insegnamento teologico ufficiale...
Caro Gamaliele,
non condivido molte delle affermazioni di Küng.
Certo che in un’epoca in cui viene revocata la scomunica a chi ha negato l’olocausto e la funzione delle camere a gas, forse è bene riflettere su chi sia più degno almeno di essere ascoltato.
Al di là di questo e ritornando al commento di Tonio, non trovo giuste le allusioni al disvalore delle mie preghiere. Ma posso passarci sopra dato che per fortuna il giudizio finale sarà sottratto all’arbitro degli Uomini.
La scomunica è stata revocata per una decisione politica interna alla chiesa sul caso dei vescovi lefebvriani,non certo per le dichiarazioni di Williamson. Giusto oggi il Papa ha comunicato un suo viaggio in Israele, dichiardando che la Shoah è un crimine contro Dio. In qualsiasi caso la mia era solo una precisazione sulla figura di Kung. Il caso di Eluana non c'entra un fico con Williamson.
Cara Schmetterling,
Hegel diceva: "La lettura dei giornali è la preghiera laica del mattino" E' quella la sua preghiera? E a dirglielo, prima che si infervori lei che ha un nome che rimembra lo schiocco di una frusta, è un povero ateo devoto.
Mi devo scusare con Rossana che ha lasciato un commento per questo post e che involontariamente ho cancellato. Se lo ritieni possibile, cara Rossana, ti chiedo di lasciare nuovamente quel commento. Provvederò immediatamente a pubblicarlo. Ti ringrazio e mi scuso ancora.
Caro Tonio,
non so come lei possa far derivare un mio possibile infervoramento (che peraltro non ci sarà, visto l'invito alla pacatezza che ho proposto nel primo commento) dal nickname che uso, tanto più che Schmetterling si traduce "farfalla".
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