mercoledì 30 gennaio 2008

Eurodelusione a sinistra

Se Sparta piange Atene non ride. Prodi rassegna le dimissioni ma c'è sempre un Napolitano pronto a servire il potere. Lasciamo stare il dovere istituzionale. I sofismi dialettici sono banditi da questo blog. Qualche anno di PCI avrà ben insegnato qualcosa a questo serioso vecchietto. Ciò che metto in discussione è il sistema "sinistra" in sè che velocemente sta annaspando un pò ovunque.
In Francia Sarko allontana le frange più radicali della sinistra con una intelligente politica di "annessione" a favore di quegli elementi dell'ala riformista che si sono dimostrati validi interlocutori e capaci amministratori.
Il mistero vero resta la Spagna, dove uno Zapatero super favorito per i media per una rielezione alla Moncloa, trova invece delusi i cittadini spagnoli. Rallenta l'economia con previsoni di crescita sempre più basse, il rischio astensionismo nell'elettorato socialista è forte, come è forte il rischio attentati dopo la fine della tregua con i separatisti baschi dell'ETA.
Inoltre, e forse questo è l'elemento più allarmante, il paese è diviso da un laicismo esasperato che ha prodotto una grave scollatura con il mondo cattolico. Ne è testimonianza la partecipazione di massa alla manifestazione indetta dai vescovi spagnoli sul finire dello scorso anno contro le unioni civili. Un secondo mandato è probabile, una sconfitta, però, non impossibile.
Noi, intanto, proseguiamo nella nostra sagra di paese...lo vedi ecco Marini la sagra c'è dell'uva...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma cosa cazzo scrivi? lo sai che il tuo padrone ha lasciato l'italia con un disavanzo economico che non si vedeva dal 1974 ? 4 punti di pil recuparati in 2 anni, certo anche con le tasse, ma hanno permesso a gente come te di continuare a vivere in un paese civile e non in un paese più simile all'argentina di qualche tempo fa.
O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri....FARISEI!